sabato 14 maggio 2011

Recensione: Con gli Occhi dell'Assassino (2010)


Vedere attraverso gli occhi di una cieca: la (non) visione di Morales si concretizza in sfumature a nero, in (necessarie) sequenze al buio e sonoro visivo, in soggettive tra buio ricercato e oscurità obbligata, trapiantandoci la prospettiva diegetica della protagonista.

Le ombre, simbolo e realtà, illuminano il quadro ed emergono, si celano (nella seconda parte) e si mostrano, sono protagoniste e comparse di un mondo che, a sua volta, nasconde: seguita alla perfezione la lezione del thriller soprannaturale-investigativo-sentimentale con protagonista femminile (brava Belen Rueda, attrice principale del cugino iberico "The Orphanage").

Qualche caduta ma non è buio pesto, e la sceneggiatura regge il doppio giro di orologio, lasciando qualche punto all'oscuro: dedicato ai nostalgici di "The Others".

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