Ebbene, egli, dopo l'esclusione dal Festival di Berlino del suo ultimo film sull'Olocausto "Auschwitz", ha, tramite la propria casa di produzione Boll KG, dichiarato:
"...Ma se si mostra come fossero realmente, senza necessariamente l'accompagnamento di una orchestra di violini sdolcinati in sottofondo, la vita e la morte ad Auschwitz - e cioè una precisa organizzazione di sterminio di massa - ebbene il film viene bloccato."
(fonte: Libero.it)
Inutile dire che quest'uomo, considerato il peggior regista del mondo, ha capito TUTTO del 99% del cinema, per usare una parola fastidiosamente falsa, "commerciale".
Una parola che riassume tutto: violini.
Nella meditazione guardatevi pure il trailer del film incriminato (puzza un po' di merda): a presto per il pane.
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