domenica 6 marzo 2011

Ineditime: La Casa Muda - The Silent House (2010)

Genuino.

Dall'Uruguay, la nottata di un padre e della figlia nella futura casa di famiglia. In piano sequenza.

L'espediente, ormai abusato (Nodo alla Gola, Arca Russa), confluisce nel puro genere orrorifico senza il mezz(ucci)o del mockumentary.

"Volpe" Gustavo Hérnandez, furbescamente, reinterpreta tutti i clichè del sottogenere 'casa infestata' senza nasconderli, anzi, strizzando l'occhio (o l'obiettivo?) all'horror-fan con giochi di luce (cinerea la fotografia di Pedro Luque), di inquadrature (sodalizio specchi-suspense fatto proprio in modo decisivo) e di suggerimenti (indizi che, retroattivamente, assumono nuove valenze, come nella miglior tradizione thriller).

L'andirivieni del fuoco (della camera) a braccetto con la costante ripetizione delle stranianti note di pianoforte ci (ri)accompagna nell'abitazione, in un saliscendi di tensione e attenzione che si alternano emergendo dall'ansiogena fatiscenza della casa 'dei silenzi'.

Abolita ogni velleità artistica: dal manuale del terrore, esperimento riuscito.

A dirla tutta non è il primo piano sequenza horror: già nel 2005 Albert Pyun girava il (per me) cult "Infection". Ma anch'esso usava il linguaggio del cinema-veritè con la camera di servizio di una macchina della polizia.

"La Casa Muda" non è nulla di tutto ciò, il piano sequenza è usato come mezzo. Nessuna documentazione oggettiva.

(Entrambi) Da vedere. Al buio.

5 commenti:

  1. non ho capito tanto bene la storia...chi è quello che appare dietro di lei, che la tocca e poi la ferisce? chi uccide il padre e l'altro uomo? qual'è la storia della ragazza? e la bambina chi è?

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  2. Ciao,

    SPOILER (NON LEGGA CHI NON HA VISTO IL FILM)

    Ad uccidere il padre e l'amico è la ragazza stessa, la quale ha evidentemente una storia tormentata: ha avuto una relazione con l'amico del padre che probabilmente (lo si capisce dalle foto) intratteneva festini a base di sesso con la ragazza, le sue due amiche e lo stesso padre della ragazza.
    Dalla relazione, la ragazza è rimasta incinta di una bambina, ma è stata costretta ad abortire o ad abbandonare la bambina (non viene detto).
    Tuttavia, non è neanche sicuro che tutto ciò sia reale, in quanto le uniche prove sono le foto, ma l'amico sembra esser "caduto dal pero" quando lei glielo fa presente.
    Chi è l'altro uomo? Sicuramente una proiezione mentale della ragazza, che ne giustifica le azioni.

    FINE SPOILER

    Ma questa è solo un'interpretazione, lietissimo di essere smentito!

    A presto,
    O.

    PS: Firmati, se ti va!

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  3. ciao..scusa se sembro ignorante, ma se lei era al piano di sotto quando il padre è stato ucciso come può essere stata lei?

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  4. SPOILER

    Considera, anzitutto, che è un film: non è detto che ciò che vediamo sia accaduto realmente, anzi! La ragazza si è immaginata tutto in modo da "giustificare", da trovare un capro espiatorio per quello che stava per fare (uccidere il padre).

    E un assassino "esterno", che arriva da fuori, è la scusa più facile da trovare (e se vogliamo l'espediente cinematografico più banale).

    Altrimenti, alla luce del finale, non si spiega il fatto che da un momento all'altro il padre si trovi al piano di sotto davanti alla porta.

    E' proprio questo l'uso interessante che viene fatto del piano sequenza: non più un uso oggettivo, di unione tra spazio e tempo reali, ma una completa soggettiva mentale, in cui spazio, tempo e rappresentazione sono quelli della mente della ragazza.

    FINE SPOILER

    Comunque son ben lieto che tu ti sia interessata così tanto al film: a mio avviso merita una visione.

    Ciao,
    O.

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  5. per me è stato chiarissimo che era la ragazza la colpevole, tanto che aveva in mano l'arma quando si è visto il padre morto con il petto squarciato...per cui tutto il resto del film mi ha annoiato, nonostante l'originalità del piano sequenza

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